Economia Circolare significa "creare reali conversazioni fra sfere diverse dell'attività umana" - parola dell’architetto Stefano Boeri. Il tema dei sistemi agricoli urbani sostenibili vuole ripensare, come suggerisce l’architetto e urbanista, alcuni aspetti come il rapporto fra agricoltura e ristorazione.
Come dimostrato con successo dagli imprenditori tessili del nostro distretto, l’economia circolare è una forma mentis ben radicata nelle abitudini della città. Basti pensare a come nella tradizione culinaria toscana sia diffusa la valorizzazione degli avanzi del giorno prima. È questa la mentalità che la Città di Prato, che ha storicamente basato la sua economia sul tessile, deve sfruttare per avviare processi di diversificazione produttiva puntando su settori con forti prospettive di crescita. In questa chiave, Prato deve riuscire a valorizzare, attraverso un approccio circolare, la produzione agroalimentare che può essere sviluppata in città e nelle zone periferiche, oltre che nei comuni limitrofi.
A Prato, l’Amministrazione Comunale promuove da tempo iniziative per la valorizzazione delle produzioni agroalimentari locali.
Nella città, la creazione di un sistema agricolo urbano circolare può contribuire a soddisfare diverse esigenze di approvvigionamento e al tempo stesso sostenere l’economia locale, sviluppando politiche alimentari dedicate su scala urbana. Inoltre, si potranno implementare, con successo e con previsione di buona produttività, anche iniziative di agricoltura verticale e altri sistemi innovativi, che si inseriscono perfettamente nella concezione spaziale cittadina, e che potrebbero trovare insediamento naturale all’interno di capannoni o magazzini inutilizzati o dismessi, promuovendo altresì forme circolari di rigenerazione urbana.
Lo sviluppo di politiche di agricoltura urbana per la città può inoltre rappresentare una opportunità di sviluppo anche in relazione alle buone pratiche già intraprese sul territorio agricolo periurbano (ad esempio il Parco Agricolo della Piana) e nei comuni limitrofi della provincia (esempio la Val di Bisenzio e il Biodistretto del Montalbano).
I gruppi di lavoro
In Agricoltura Urbana Sostenibile, i gruppi di lavoro previsti sono:
Gruppo di lavoro operativo su sistema idrico integrato
Gruppo di lavoro operativo su filiera corta
Gruppo di lavoro operativo su orti urbani e autoconsumo
Gruppo di lavoro operativo su agricoltura verticale
Ultimo aggiornamento: 19/04/2021
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