Riutilizzare il materiale edile per promuovere l'economia circolare

Aggiornato il: 12/07/2021

Pubblicato il 4/12/2020

Tavolo sulla Gestione delle Risorse Urbane

Il 2 dicembre 2020 alle ore 16:30 si è riunito in via telematica per la seconda volta il Tavolo di Gestione delle Risorse Urbane nell’ambito di Prato Circular City (PCC). Presenti i 20 partecipanti in rappresentanza di enti locali, organizzazioni e associazioni di categoria ed enti di ricerca, tra cui il Comune di Prato, Il Laboratorio ARCO del PIN, CNA ed USL Toscana Centro, REVET, rappresentanti dell’Ordine degli Architetti di Prato e Legambiente.

Nella prima parte della riunione sono stati presentati gli esiti del precedente gruppo di lavoro (12 ottobre 2020) riguardanti principalmente 4 macro-aree:

  1. criteri ambientali minimi (CAM) negli appalti pubblici;
  2. piattaforme di incontro fra domanda e offerta di sottoprodotti e materiali recuperati;
  3. demolizione selettiva degli edifici e dei flussi di materiali da costruzione;
  4. standardizzazione e certificazione dei materiali.

Problematiche e soluzioni per il riutilizzo di materie prime: l’esempio dell’ex-ospedale

La demolizione dell’ex ospedale nel Comune di Prato, attualmente in corso, è un ottimo esempio di possibilità di riutilizzo del materiale da costruzione. Durante la demolizione, la gestione delle terre di scavo è stata portata avanti in un’ottica di economia circolare, per evitare la spedizione dei materiali di scarto in discarica e realizzare invece un’area fertile da dedicare all’inserimento di piante per creare il Parco Centrale. I materiali di scarto dell’edificio vengono smaltiti a seconda delle varie aree di appartenenza e reintrodotti nel mercato o in altre filiere di riutilizzo. Questa tecnica ha permesso di ridurre al minimo i costi di demolizione, generando un guadagno notevole rispetto ai metodi classici di smantellamento.

Sinergie con il progetto URGE

Le riflessioni hanno trovato numerosi punti d’incontro con il già esistente progetto URGE, che mira a sviluppare politiche di economia circolare nel settore edilizio, operando in ambiti sinergicis con il tavolo di lavoro sulla Gestione delle Risorse Urbane. In particolare è stata individuata l’esigenza primaria di ridurre l’utilizzo del suolo, cercando di riutilizzare al massimo gli edifici inutilizzati e valorizzando le pratiche di demolizione selettiva che possono favorire il riciclo dei materiali. Fra gli obiettivi del progetto troviamo infatti azioni tese ad aumentare la consapevolezza sulle tematiche del riuso in ambito edile, lo studio di materiali eco-compatibili da metalli di scarto e le eventuali barriere legislative che ne impediscono la diffusione, ma anche la creazione di simbiosi industriale e l’adozione di specifici CAM negli appalti pubblici.

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