Il 22 marzo 2021 è la Giornata mondiale dell'acqua

Aggiornato il: 14/06/2021

Il tema della Giornata mondiale dell'acqua 2021 è valorizzare l'acqua. Il valore dell'acqua è molto più del suo prezzo: l'acqua ha un valore enorme e complesso per le nostre famiglie, il cibo, la cultura, la salute, l'istruzione, l'economia e l'integrità del nostro ambiente naturale. Se trascuriamo qualcuno di questi valori, rischiamo di gestire male questa risorsa finita e insostituibile. L'SDG 6 è garantire acqua e servizi igienico-sanitari a tutti. Senza una comprensione completa del vero valore multidimensionale dell'acqua, non saremo in grado di salvaguardare questa risorsa fondamentale a beneficio di tutti.

A Prato economia circolare significa anche riuso delle acque reflue provenienti dalla produzione tessile.

L'industria della moda è la seconda più inquinante al mondo: richiede circa 93 miliardi di metri cubi di acqua all'anno, secondo un rapporto pubblicato dalla Ellen McArthur Foundation del 2017. Ma a Prato grazie al suo stabilimento specializzato nella Depurazione delle Acque Reflue, GIDA, (https://www.gida-spa.it/) creato nel 1981, tutto ciò è salvaguardato.
Il sistema è ancora oggi considerato un esempio da seguire da altre città europee in termini di gestione delle acque e depurazione. Ecco alcuni ingredienti:

1. Un partenariato pubblico-privato

GIDA nasce come partenariato pubblico-privato tra il Comune di Prato, Confidustria Toscana Nord e Consiag, dove la maggioranza delle azioni di GIDA è oggi di proprietà pubblica. Attraverso i suoi 5 diversi stabilimenti, GIDA gestisce tutte le acque reflue sia dell'industria che dei cittadini. Ciò equivale a un massimo di 50 milioni di m3 di liquidi all'anno, che sono l'equivalente di 20.000 piscine olimpioniche, di cui circa l'11% risale all'industria tessile attraverso l'acquedotto industriale dell'acqua. Ciò richiede che l'acqua venga trattata al di sopra dei requisiti legali, allo stesso tempo il vantaggio è sostanziale: 4,5 milioni di m3 rimangono nel sistema idrico naturale. Il resto dell'acqua ritorna nel sistema idrico superficiale, in un torrente vicino. Questo sistema consente da un lato all'industria di utilizzare solo quantità limitate di nuova acqua e dall'altro rafforza gli standard di qualità necessari.

2. La tradizione del riciclo

Uno dei motivi per cui riciclare l'acqua è venuto naturale ai pratesi è perché avevano il riciclaggio nel loro DNA. Da quando abbiamo lavorato nel settore tessile, abbiamo riciclato i materiali attraverso un processo chiamato “cardato”. A prato i filati sono prodotti da sempre utilizzando fibre vergini ma anche riutilizzando fibre ottenute dal riciclaggio di vecchi indumenti o maglieria, e ritagli di nuovi tessuti utilizzati nell'industria dell'abbigliamento. Vengono così creati filati unici di lane pregiate, a volte esclusivamente da fibre riciclate.

3. Sforzo continuo per il miglioramento

Una delle caratteristiche più sorprendenti degli stabilimenti GIDA è il continuo sforzo di miglioramento. In 35 anni di esistenza, GIDA è cresciuta da uno a cinque impianti, tra cui un impianto fotovoltaico per il suo impianto più grande. Alcuni dei loro progetti includono lo sviluppo del riciclaggio delle acque reflue tramite acquedotto industriale, il rafforzamento di una piattaforma di smaltimento dei rifiuti liquidi o lo sfruttamento del potenziale energetico dei fanghi derivanti dal trattamento.

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