Tema: il Distretto Tessile & Abbigliamento e simbiosi industriale
Dire che l’economia circolare fa parte del modello produttivo tessile pratese è evidenziare come storicamente i nostri imprenditori siano stati bravi a dare valore a oggetti che altri consideravano un rifiuto. È una forma mentis ben radicata nel nostro comune modo di fare. Basti pensare a come, nella tradizione culinaria toscana, sia diffusa la “valorizzazione” degli avanzi del giorno prima.
Il distretto pratese oggigiorno deve confrontarsi con le richieste di committenti e quanto di nuovo viene richiesto sui mercati internazionali, specialmente in relazione ai temi della sostenibilità.
Nonostante il dinamismo che lo ha sempre contraddistinto e l’impegno costante di imprenditori, artigiani e istituzioni, si trova oggi a dover fronteggiare alcune barriere che rallentano l’affermazione della circolarità: vincoli legislativi e mancanza di incentivi, unitamente ad una necessità di una sempre maggiore consapevolezza su questi temi a tutti i livelli della filiera.
Il superamento di barriere legislative potrà inoltre contribuire a rafforzare fenomeni di simbiosi industriali nella stessa filiera tessile/abbigliamento e con le altre filiere.